Ho visto
il sole sorgere
rosso
nella nebbia
di brina
e abitare
i lampioni vuoti
a Porta Nuova.
Dal Po
la luce nuova
bagnava
strade e piazze di sogno,
la fontana lanciava
oltre il ricamo
alto dei rami
oltre le cupole
bianche delle chiese
mille zampilli
nel vuoto.
Bella questa immagine di Torino all'alba, una città che di solito viene colta, mi pare, più nel suo volto crepuscolare. Ma anche questa "albedo" taurinense è molto vera: mi ha ricordato i miei anni di università.
RispondiEliminaGrazie! Trovi un'altra immagine insolita di Torino nella poesia "Trasparenza", pubblicata nella pagina "Montagne"
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