Nel nido dove ti custodisco
senti il profumo delle fresie
selvatiche? Per te le ho raccolte
sul margine del bosco
buio di mirti
e di pini d’Aleppo –
calici di pallido sole
traboccanti di fragranza –
ma tu resti a distanza
e la carezza della tua mano
è un sogno sempre più lontano –
nel nido dove ti custodisco
non resta che un lenzuolo di lentisco.
Stilleben
venerdì 8 marzo 2024
giovedì 15 febbraio 2024
Quando la musica
Quando la musica comincia
e sale sale sale intorno a te
s’innalza sempre più
giunge fino al ciel –
quando la musica ti tocca
e scende scende scende dentro te,
cresce cresce cresce dentro te
e sale sale sale intorno a te
s’innalza sempre più
giunge fino al ciel –
quando la musica ti tocca
e scende scende scende dentro te,
cresce cresce cresce dentro te
la voglia, voglia di suonar –
Quando la musica comincia
e chiama chiama chiama intorno a te
gli amici per ballar
ballare e ancor ballar –
quando la musica ti tocca
fa crescer l’ebbrezza dentro te
così tu prendi il volo, prendi
il volo, il volo verso te.
E voli, voli in alto sempre più
e sei leggero, sei leggero sempre più –
e la musica ti avvolge
e l’ebbrezza ti accarezza
e il cuore s’infiamma sempre più...
E guardi, guardi in alto sempre più
e suoni suoni, suoni suoni sempre più –
e la musica ti prende
e la musica ti esalta
e la mente si accende sempre più.
Quando la musica comincia
e chiama chiama chiama intorno a te
gli amici per ballar
ballare e ancor ballar –
quando la musica ti tocca
fa crescer l’ebbrezza dentro te
così tu prendi il volo, prendi
il volo, il volo verso te.
E voli, voli in alto sempre più
e sei leggero, sei leggero sempre più –
e la musica ti avvolge
e l’ebbrezza ti accarezza
e il cuore s’infiamma sempre più...
E guardi, guardi in alto sempre più
e suoni suoni, suoni suoni sempre più –
e la musica ti prende
e la musica ti esalta
e la mente si accende sempre più.
(sull’aria
del valzer San Joan di Sergio Berardo)
lunedì 4 dicembre 2023
Fra le stelle alpine (a due voci)
Non resta che l’illusione
d’essere ancora con te,
di stringere le tue mani,
di attirarti a me –
se accenno un passo di danza
la stanza si riempie di te –
Non resta che l’illusione
d’essere ancora con te,
se stringo al cuore quel libro
che mi racconta di te,
se suono la melodia
che hai regalato a me –
Ti abbraccio perché
so che morirò –
e so che per sempre
lontana sarò –
mi abbracci perché
sai che morirai –
fra le stelle alpine
per sempre sarai.
d’essere ancora con te,
di stringere le tue mani,
di attirarti a me –
se accenno un passo di danza
la stanza si riempie di te –
Non resta che l’illusione
d’essere ancora con te,
se stringo al cuore quel libro
che mi racconta di te,
se suono la melodia
che hai regalato a me –
Ti abbraccio perché
so che morirò –
e so che per sempre
lontana sarò –
mi abbracci perché
sai che morirai –
fra le stelle alpine
per sempre sarai.
Non resta che l’illusione
d’essere ancora con te,
ma basta un nespolo in fiore
e il tuo profumo è con me,
ma basta una poesia
e la tua voce è con me –
Scende la neve del sogno,
all’alba si scioglierà
e saran dolci le lacrime
che il vento asciugherà –
e saran dolci le lacrime
se il canto le asciugherà –
Ti abbraccio perché
so che morirò –
e so che per sempre
lontana sarò –
mi abbracci perché
sai che morirai –
fra le stelle alpine
per sempre sarai.
d’essere ancora con te,
ma basta un nespolo in fiore
e il tuo profumo è con me,
ma basta una poesia
e la tua voce è con me –
Scende la neve del sogno,
all’alba si scioglierà
e saran dolci le lacrime
che il vento asciugherà –
e saran dolci le lacrime
se il canto le asciugherà –
Ti abbraccio perché
so che morirò –
e so che per sempre
lontana sarò –
mi abbracci perché
sai che morirai –
fra le stelle alpine
per sempre sarai.
(sull’aria di Estela alpina, mazurka di Michela Giordano)
mercoledì 8 novembre 2023
Separazione
Cinquant’anni fa ti tenevo fra le braccia
nel varcare la soglia della casa –
gli occhi negli occhi, il sorriso nel sorriso,
il tuo corpo leggero contro il mio –
nel varcare la soglia della casa –
gli occhi negli occhi, il sorriso nel sorriso,
il tuo corpo leggero contro il mio –
oggi fra le braccia stringo contro il cuore
l’urna delle tue ceneri –
e non mi so decidere a deporla
nella tomba –
l’urna delle tue ceneri –
e non mi so decidere a deporla
nella tomba –
giovedì 2 novembre 2023
Senza impazienza
La morte è la nostra più fedele
compagna, cresce con noi, ci cammina accanto senza impazienza –
è il rovescio della medaglia,
la faccia buia della luna,
il significato del significante –
è il frutto che matura silenzioso
sul nostro albero:
quando è tempo, cadrà.
mercoledì 1 novembre 2023
Sulla morte (da Leopardi e Auden)
La verità, vi prego, sulla morte –
su questo supremo
scolorar del sembiante e venir meno
a ogni usata, amante compagnia –
la verità, quale che sia…
O è meglio non sapere –
perché la nostra morte non riguarda
noi, ma coloro
che ci sopravvivranno –
perciò, meglio tacere?
su questo supremo
scolorar del sembiante e venir meno
a ogni usata, amante compagnia –
la verità, quale che sia…
O è meglio non sapere –
perché la nostra morte non riguarda
noi, ma coloro
che ci sopravvivranno –
perciò, meglio tacere?
venerdì 18 agosto 2023
Crome e biscrome
Meglio contare le crome e le biscrome
e misurare la loro durata
che calcolare i minuti della vita,
l’età dell’Universo
immensa ma finita,
la distanza che da te mi separa –
infinita.
e misurare la loro durata
che calcolare i minuti della vita,
l’età dell’Universo
immensa ma finita,
la distanza che da te mi separa –
infinita.
In stillem Gedenken an meine geliebte Freundin
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